Luca Ambrosi ha iniziato a suonare la chitarra all'età di 11 anni.
Il suo incontro con quell'infinito spazio di suoni e sensazioni che più genericamente tutti chiamano musica, è avvenuto fin dai primissimi anni di età; il nonno materno, abile liutaio e musicista ma anche uomo versatile e colto, fin da subito ha stimolato in Luca bambino l'interesse per il mondo delle note guidandolo inoltre nella scoperta di tutte quelle piccole novità quotidiane che segnano l'insediamento di un bimbo nella vita di tutti i giorni.
Nel corso della sua infanzia Luca ha continuato a respirare musica grazie ai tanti dei dischi acquistati dal padre che venivano puntualmente ascoltati nel salotto di casa; particolare è il ricordo di album quali The dark side of the moon dei Pink Floyd, Greatest hits degli America e Hotel California degli Eagles, ma anche di celebri hit quali Enola Gay degli OMD, Moonlight Shadow di Mike Oldfield e altri storici brani che hanno segnato l'epoca dei primi anni '80.
La primissima chitarra imbracciata da Luca è stata la classica costruitagli dal nonno; un gioiello realizzato completamente a mano che ha fatto scattare in lui la scintilla dell'interesse per lo strumento e la voglia di apprenderne tutte le nozioni per trasformare in melodie il vibrare di quelle 6 magiche corde.
A partire da quel momento sono stati molti gli anni impegnati nello studio dello strumento e altrettante sono state le evoluzioni che lo strumento ha stimolato in lui; dapprima le nozioni elementari, poi lo studio della tecnica solista implementata sulla chitarra classica e acustica, poi il trasferimento di tale tecnica sui tasti della chitarra elettrica e, infine, lo sviluppo del picking sia utilizzando il plettro che le quattro dita della mano sinistra (Luca è un mancino).
Parallelamente, nel corso di quegli anni, la conoscenza e l'ascolto dei tanti artisti presenti nel panorama musicale, in particolare Phil Collins, Genesis, Europe, The Police, Daryl Stuermer, Rem, Van Halen e Mike Oldfield hanno influenzato la sua crescita musicale e sono stati per lui dei veri Maestri non solo per le doti creative ma anche per il grande carisma che riuscivano ad esprimere.
Sebbene la voce costituisca una componente molto importante di un brano, Luca Ambrosi predilige soprattutto i pezzi strumentali nella maggior parte dei quali è la chitarra ad avere il ruolo di protagonista; non mancano comunque le composizioni dove il pianoforte è lo strumento leader o i brani nei quali più strumenti si alternano nel ruolo centrale.
Luca Ambrosi ha esordito nel mercato discografico nel dicembre 2005 con l'album The First consolidando definitivamente la sua presenza nel panorama chitarristico internazionale con Ode Forever (uscito nel 2008) e con il nuovo I know lanciato ad agosto 2013.
Oltre alla sua attività di chitarrista solista, Luca effettua consulenze per l'arrangiamento di brani originali e/o cover e compone temi musicali per spot pubblicitari e video promotion; l'engineering dei suoni e il mixaggio dei pezzi viene curato da Davide Ambrosi (fratello di Luca), fonico molto preparato, compositore dance ed esperto informatico (www.davideambrosi.com).
Attualmente Luca Ambrosi sta lavorando ad un nuovo progetto discografico e ad alcuni brani originali per video pubblicitari.